Le 5 regole dello zero waste per le mestruazioni

Fu negli anni '20 che vennero commercializzate le prime protezioni igieniche. Una rivoluzione che ha cambiato completamente il rapporto tra le donne e le loro regole. Quindi scambiano i metodi di protezione del passato, per adottare protezioni usa e getta.

Oggi sappiamo che queste protezioni mestruali possono danneggiare seriamente la salute delle donne e l'ambiente. E per soddisfare la crescente domanda di protezione intima più sana e più rispettosa dell'ambiente, sono emerse diverse alternative.

Consumare meglio è un tema fondamentale per il pianeta e per l'uomo, quindi anche se questo significa cambiare protezione, perché non optare per lo zero waste? Ecco cinque alternative e regole a zero rifiuti (nessun gioco di parole) che ti permetteranno di ridurre il tuo impatto ambientale e preservare la tua salute per tutta la vita.ciclo mestruale.

Presta attenzione alla coppetta o alla coppetta mestruale, lo farai

La coppetta mestruale è senza dubbio una delle protezioni igieniche alternative più conosciute sul mercato. Un'alternativa sempre più democratizzata, tanti brand la propongono.

La coppetta mestruale sembra un imbuto in silicone in miniatura. Durante le mestruazioni, viene posto nella vagina, in modo che possa raccogliere le perdite. Come il tampone, è una protezione igienica interna, e sebbene non contenga le stesse sostanze, il rischio dishock tossico rimane importante. In teoria, la tazza può essere conservata per otto ore di fila. Tuttavia, se decidi di optare per questa protezione, provala prima a casa, per vedere se soddisfa davvero le tue aspettative e per adattare la frequenza di scambio al tuo flusso.

Per i principianti, l'applicazione può essere un piccolo percorso ad ostacoli. Sarà necessaria un po' di pratica per posizionare correttamente la coppetta e non avvertire alcun fastidio.

L'asciugamano lavabile che considererai

Coloro che sono mamme probabilmente hanno già sentito parlare di pannolini lavabili per bambini e potrebbero già conoscere il principio dell'inserto. Non saranno quindi destabilizzati dai misteriosi asciugamani lavabili.
L'asciugamano lavabile è infatti composto da due strati: uno impermeabile e uno assorbente. La manutenzione è semplice, si può lavare con il bucato quotidiano. Attenzione però a non utilizzare ammorbidente che può intaccare il sistema di assorbimento.

La spugna vaginale, bandirai

Molto meno inquinante di altre protezioni mestruali, la spugnetta vaginale ha apparentemente tutte le qualità necessarie per essere un'opzione zero waste.

L'argomento avanzato dalle aziende che commercializzano la spugna vaginale e che è naturale al 100%. Cosa è vero ! Tuttavia, la spugna vaginale è in realtà una spugna di mare pulita per essere utilizzata come protezione igienica.

Nonostante le sue buone intenzioni, la spugna mestruale non è un'opzione praticabile, in quanto comporta elevati rischi per la salute. Le spugne di mare per natura si nutrono di cose cattive nell'acqua assorbendole. Hanno naturalmente proprietà assorbenti e detergenti, ma è anche questo che li rende un prodotto pericoloso. Oltre al fatto che l'utente deve lavare la spugna da sola, la spugna entra nella vagina e può quindi aumentare il rischio di infezione. Tutto questo senza tener conto che negli anni '90, ilAmministrazione alimentare e farmaceutica ha condotto uno studio che ha scoperto che le spugne vaginali contenevano batteri, muffe e sabbia.

Mutandine mestruali, adotterai

Le mutandine mestruali, come suggerisce il nome, sono semplicemente mutandine, solo meglio! Discreto e femminile, ilmutandine mestruali è un'efficace alternativa alle norme zero waste.

Les mutandine d'epoca così come gli assorbenti lavabili sono una protezione sanitaria esterna, quindi non c'è rischio di shock tossico. Sono realizzati in un tessuto assorbente che fornisce protezione per diverse ore.

Il libero flusso istintivo, metterai alla prova

Per coloro che non sono timidi, illibero flusso istintivo è forse la soluzione per le regole zero waste. Con questo metodo, tutto si gioca sull'istinto, l'obiettivo è quello di non mettere assolutamente alcuna protezione, di gestire il proprio flusso e di ascoltare il proprio corpo. Il principio è sentire la sensazione del flusso sanguigno, bloccarlo e svuotare il sangue trattenuto nella vagina nella toilette.

In termini di zero rifiuti, questo metodo sembra perfetto. Solo che, in pratica, tutto si complica, si può imparare a gestire il proprio flusso, quindi perché non iniziare l'esperienza fornendo comunque protezione come le mutandine mestruali, per ogni evenienza.

Di Celia