Problemi alla vescica nelle donne: sintomi, cause e trattamenti

I problemi alla vescica nelle donne sono vari e possono avere diverse origini. Dall'infezione del tratto urinario, comunemente chiamata cistite, a una vescica iperattiva, passando per la ritenzione urinaria o l'incontinenza, questi disturbi possono influire sulla vita quotidiana e richiedono un trattamento adeguato. È essenziale conoscere i sintomi per una diagnosi precoce.

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Capire la vescica e il suo funzionamento

La vescica è un organo essenziale del sistema urinario che ha come principale funzione il mantenimento dell'urina prodotta dai reni prima della sua espulsione. È progettata per contenere fino a 600 ml di urina, anche se la maggior parte delle persone avverte il bisogno di urinare quando raggiunge circa 250 ml.

Questo organo è costituito da un muscolo, il detrusore, e da diverse strati di mucosa epiteliale. I reni filtrano il sangue e producono l'urina che viene poi trasportata fino alla vescica attraverso gli ureteri. Durante il riempimento della vescica, gli sfinteri restano chiusi per evitare perdite di urina.

Nel momento della minzione, il muscolo detrusore si contrae e gli sfinteri si rilassano, permettendo così l'espulsione dell'urina attraverso l'uretra. Nelle donne, l'uretra è relativamente corta (circa 4 cm) e si trova tra la vagina e il clitoride.

Infine, la vescica è un organo estremamente elastico, in grado di contenere da 200 a 500 millilitri di liquido nell'adulto. Si trova nella parte inferiore dell'addome, nel bacino.

I disturbi della minzione nelle donne

Difficoltà nell'urinare: cause e soluzioni

La disuria, termine medico che indica una difficoltà nell'urinare, può essere causata da vari fattori. Le cause più comuni sono:

  • Le infezioni urinarie come le cistiti o le infezioni genitali come le vulvovaginiti. In questi casi, spesso è sufficiente un trattamento farmacologico.
  • La presenza di un ostacolo sotto la vescica che impedisce il drenaggio delle urine, spesso dovuto a uno squilibrio ormonale.
  • Cause meccaniche come un cisti ovarica o un fibroma dell'utero che comprime la vescica.
  • Un prolasso anomalo della vescica nella cavità pelvica (prolasso), spesso a seguito di un parto o di un intervento chirurgico all'utero.

In queste situazioni, a volte è necessario il drenaggio tramite catetere vescicale o puntura soprapubica.

Infine, alcune modifiche dello stile di vita, in particolare una riduzione del consumo di caffeina e alcol, insieme a esercizi regolari per rafforzare i muscoli pelvici, possono aiutare a migliorare i sintomi urinari.

Incontinenza urinaria: in cosa consiste?

L'incontinenza urinaria è una condizione caratterizzata da perdite involontarie di urina. Questa perdita di controllo può manifestarsi in modi diversi:

  • Incontinenza da sforzo: si verifica durante attività che aumentano la pressione addominale come tosse, risate, esercizio fisico o sollevamento di oggetti pesanti.
  • Incontinenza da urgenza: anche nota come vescica iperattiva, è caratterizzata da un improvviso e incontenibile bisogno di urinare.
  • Incontinenza mista: una combinazione dei due tipi precedenti.
  • Incontinenza da rigurgito: si verifica quando la vescica è troppo piena e l'urina fuoriesce (anche chiamata mictione da rigurgito)

Le cause dell'incontinenza urinaria possono variare, dalle modifiche ormonali e dall'età a fattori fisici come l'obesità, i parto vaginali, gli interventi chirurgici pelvici, o anche alcuni farmaci. Le perdite urinarie possono anche essere temporaneamente causate da alcuni alimenti e bevande.

Ritenzione urinaria: sintomi e trattamento

La ritenzione urinaria è una condizione caratterizzata dall'incapacità di svuotare completamente la vescica. I sintomi comuni includono una persistente sensazione di vescica piena, dolore nella parte bassa dell'addome e difficoltà nell'iniziare a urinare o nel mantenere un flusso urinario costante.

Diversi fattori possono contribuire alla ritenzione urinaria nelle donne, tra cui:

  • lesioni nervose
  • problemi muscolari
  • ostruzioni nelle vie urinarie
  • o alcuni farmaci.

Le cause specifiche nelle donne possono includere tumori dell'utero o un indebolimento dei muscoli pelvici a seguito di un parto.

Il trattamento della ritenzione urinaria dipende dalla sua causa sottostante. Nei casi acuti, è necessario il drenaggio immediato della vescica, di solito tramite cateterismo. Nei casi cronici, potrebbero essere necessari farmaci, esercizi di riabilitazione pelvica o interventi chirurgici.

La cistite, un'infiammazione frequente della vescica

toilette

Cosa è la cistite?

La cistite è un'infiammazione, generalmente di origine infettiva, che si localizza a livello della vescica. Molto comune nelle donne, è principalmente causata dal batterio Escherichia Coli. Si caratterizza per diversi sintomi, tra cui una sensazione di bruciore durante la minzione e un aumento della frequenza delle minzioni, spesso per piccole quantità di urina.

In alcuni casi, la cistite può essere legata ad altri fattori, come la menopausa, il diabete o la gravidanza. Esistono diversi tipi di cistite, tra cui la cistite interstiziale, un'infiammazione della vescica senza causa infettiva, che provoca dolori sopra la vescica e la necessità frequente di urinare.

I sintomi della cistite

La cistite, spesso di origine batterica, può manifestarsi in modi diversi. I sintomi più comuni sono:

  • Bruciore o dolore durante la minzione
  • Sensazione di peso nella parte bassa dell'addome
  • Urgenza minzionale

In alcuni casi, può verificarsi una leggera febbre o presenza di sangue nelle urine. La cistite può anche essere la manifestazione di una reazione anomala della vescica e rivelare altre patologie come la presenza di calcoli nella vescica.

È quindi importante consultare rapidamente un professionista sanitario alla comparsa dei sintomi.

Come trattare la cistite?

Per trattare la cistite, il primo passo è consultare un medico che prescriverà un trattamento antibiotico adatto. Il più comune è la fosfomicina-trometamolo in dose singola.

Se questa opzione non è possibile, un altro antibiotico, il pivmecillinam, può essere utilizzato per 3 giorni. È anche possibile prendere un antispastico come lo Spasfon® per alleviare il dolore. Se gli antibiotici convenzionali non sono adatti, può essere prescritta la nitrofurantoina per 5-7 giorni.

In casi più lievi, è possibile utilizzare rimedi naturali per alleviare il dolore. Ad esempio, un mix di bicarbonato di sodio e limone può essere preparato in un bicchiere d'acqua. Tuttavia, questi metodi non sostituiscono un trattamento medico adeguato e dovrebbero essere utilizzati solo come complemento.

È essenziale notare che l'automedicazione è sconsigliata in caso di cistite. Gli antibiotici non sono disponibili senza prescrizione medica e un trattamento inadeguato può aggravare la situazione.

Infezione del tratto urinario nelle donne: sintomi e trattamenti

Come riconoscere un'infezione del tratto urinario

Un'infezione del tratto urinario, spesso causata dal batterio Escherichia Coli, si caratterizza per diversi sintomi. Tra questi:

  • Bruciore durante la minzione
  • Frequenti minzioni
  • Spesso per piccole quantità di urina
  • E sensazione di peso nella parte bassa dell'addome.

In alcuni casi, l'infezione può manifestarsi con febbre e brividi, dolore alla schiena o ai lati. Se si presentano questi sintomi, è possibile che l'infezione abbia raggiunto un rene (pielonefrite) e è urgente consultare un medico.

È anche possibile avere urine torbide e un odore insolito, talvolta con tracce di sangue. Si noti che la presenza di sangue nelle urine non significa necessariamente che l'infezione sia grave, ma dovrebbe spingere a consultare rapidamente.

Le cause di un'infezione del tratto urinario

Un'infezione del tratto urinario, anche chiamata cistite, può verificarsi a seguito della proliferazione di batteri nel sistema urinario, generalmente Escherichia Coli (E.Coli). Diversi fattori possono favorire la loro comparsa:

  • Facteurs anatomiques : nelle donne, l'uretra è più corta, facilitando la risalita dei batteri verso la vescica.
  • Igiene : una scarsa igiene può favorire il trasferimento di batteri dall'area anale all'uretra.
  • Rapporti sessuali : possono consentire ai batteri di penetrare nell'uretra.
  • Menopausa : la diminuzione degli estrogeni può rendere i tessuti dell'uretra più sensibili alle infezioni.
  • Calcoli renali : possono bloccare il flusso di urina, favorendo lo sviluppo batterico.
  • Mancanza di idratazione : una idratazione insufficiente può impedire l'eliminazione dei batteri presenti nella vescica.

È essenziale conoscere questi fattori di rischio per mettere in atto misure preventive adeguate.

Trattamento di un'infezione del tratto urinario

Il trattamento di un'infezione del tratto urinario può variare a seconda della gravità dell'infezione, ma si basa generalmente sull'uso di antibiotici. La fosfomicina-trometamolo è spesso prescritta come prima scelta, sotto forma di singola dose.

Come seconda scelta, il pivmecillinam è un'altra opzione possibile per 3 giorni. In aggiunta al trattamento medico, è consigliabile:

  • Bere abbondantemente per favorire l'eliminazione dei batteri attraverso l'urina
  • Urinar e spesso quanto necessario, senza trattenersi

Infine, alcuni rimedi naturali come il mirtillo rosso, il timo o il limone possono aiutare a alleviare i sintomi.

Vescica iperattiva: cos'è?

Iperattività della vescica: cause e sintomi

L'iperattività della vescica è una sindrome clinica caratterizzata da desideri improvvisi, ripetuti e incontenibili di urinare, di giorno e di notte, talvolta accompagnati da incontinenza urinaria. Colpisce circa il 9-43% delle donne.

Le cause dell'iperattività della vescica sono molteplici e possono includere fattori come:

  • I disturbi del sistema nervoso
  • L'ipertrofia prostatica nell'uomo
  • La menopausa nelle donne
  • Le lesioni nervose
  • I cambiamenti ormonali
  • L'uso di alcuni farmaci
  • Un'elevata assunzione di caffeina

I sintomi caratteristici dell'iperattività della vescica includono:

  • Desideri improvvisi e incontenibili di urinare
  • Miccioni frequenti, di giorno e di notte (pollachiuria)
  • Frequentii risvegli notturni per urinare (nicturia)
  • Perdite urinarie involontarie dovute all'impossibilità di trattenere l'urina (incontinenza da urgenza)

Trattamento dell'iperattività della vescica

Il trattamento dell'iperattività della vescica passa attraverso diverse fasi. È prima raccomandato di modificare le abitudini di vita. Questo include un'adeguata idratazione, una riduzione del consumo di alcol e caffeina, e l'adozione di una dieta sana.

Esercizi specifici, come gli esercizi di Kegel, possono anche aiutare a rafforzare i muscoli pelvici e a controllare il desiderio di urinare.

Inoltre, possono essere prescritti farmaci per rilassare il muscolo della vescica e ridurre i sintomi. Tra questi, ci sono gli antimuscarinici e gli agonisti del recettore β3-adrenergico.

In alcuni casi, è possibile considerare una riabilitazione vescicale. Questo mira a riapprendere al paziente a controllare la sua vescica e a ritardare il desiderio di urinare.

Infine, per i casi di iperattività vescicale refrattari ai trattamenti di prima linea, può essere eseguita una esplorazione della vescica con un endoscopio per eliminare una patologia sottostante.

Dolori alla vescica nelle donne: cause e soluzioni

Identificare i dolori alla vescica

I dolori alla vescica si manifestano generalmente come sensazione di disagio o pressione legata alla vescica stessa. Possono essere causati da diverse condizioni, tra cui:

  • La sindrome dolorosa della vescica o cistite interstiziale, una condizione cronica che provoca un desiderio persistente e forte di urinare, talvolta accompagnato da dolori pelvici.
  • Le infezioni del tratto urinario (ITU), che causano dolore avvertito nella parte centrale del bacino o nella parte inferiore dell'addome.
  • Il cancro della vescica, che può anche causare dolori alla vescica.

I dolori possono anche essere correlati a un'infiammazione di un organo pelvico vicino alla vescica o a un'infiammazione locale all'interno della vescica stessa.

Trattare i dolori alla vescica

Per trattare i dolori alla vescica, sono disponibili diverse opzioni. Gli antibiotici sono spesso utilizzati in caso di infezioni del tratto urinario, una causa comune di dolori. Gli analgesici e gli anti-infiammatori possono ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore.

In caso di sindrome del dolore vescicale, gli approcci terapeutici possono includere:

  • la terapia comportamentale
  • la fisioterapia
  • il riaddestramento vescicale
  • la terapia psicologica
  • e la stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS).

Possano essere anche prescritti farmaci rilassanti e antispastici come gli anticonvulsivanti, gli antidepressivi e gli antistaminici. Per i dolori cronici, il pentosano, un farmaco assunto per via orale, può apportare sollievo.

Vescica neurogenica: comprendere questo disturbo genito-urinario

Sintomi della vescica neurogenica

La vescica neurogenica è caratterizzata da un disfunzionamento della vescica dovuto a un danno al sistema nervoso. Questo disturbo può causare vari sintomi, che variano a seconda della gravità e della natura del danno neurologico.

I sintomi possono includere:

  • L'incontinenza da troppo pieno, che è una perdita di urina causata da una vescica troppo piena.
  • La pollachiuria, o bisogno frequente di urinare, anche se la vescica non è piena.
  • Le minzioni impellenti, che sono desideri urgenti e incontrollabili di urinare.
  • L'incontinenza da urgenza, che è una perdita improvvisa di urina accompagnata da un urgente bisogno di urinare.
  • La ritenzione urinaria, che è una difficoltà o un'incapacità di urinare.

Altri sintomi possono anche essere presenti, come l'incapacità di svuotare completamente la vescica, un flusso urinario debole o uno sforzo durante la minzione. Può anche essere osservato un aumento delle infezioni del tratto urinario, dovuto a uno scarso svuotamento della vescica o a un cattivo controllo della minzione. Infine, può verificarsi una difficoltà nel determinare quando la vescica è piena.

Trattamento della vescica neurogenica

Il trattamento della vescica neurogenica dipende principalmente dall'origine della lesione neurologica e dalla gravità dei sintomi. Diverse opzioni di gestione possono essere considerate:

  • Farmaci: Alcuni farmaci possono aiutare a migliorare le contrazioni muscolari della vescica, facilitando così lo svuotamento delle vie urinarie.

  • Riabilitazione vescicale: Esercizi specifici possono essere raccomandati per migliorare il controllo della vescica e ridurre i sintomi.

  • Chirurgia: In alcuni casi, può essere necessario un trattamento chirurgico, specialmente quando la vescica non riesce a svuotarsi completamente.

Va notato che il piano di trattamento è personalizzato e definito in base allo stato di salute generale del paziente, alla sua storia medica e al tipo di sintomi presentati.

Cancro della vescica nelle donne: sintomi e diagnosi

I primi sintomi del cancro della vescica

Il primo segno di allarme del cancro della vescica è spesso la presenza di sangue nelle urine, anche chiamato ematuria. Tuttavia, l'ematuria non indica sempre un cancro della vescica. Infatti, nel 95% dei casi, il sangue nelle urine non è correlato a un cancro della vescica.

Altri sintomi possono includere:

  • dolore durante la minzione (disuria)
  • sensazione di bruciore o pizzicore
  • e bisogno frequente di urinare.

È cruciale consultare un professionista sanitario non appena compaiono questi sintomi per una diagnosi precisa.

Diagnosi e trattamento del cancro della vescica

Per la diagnosi del cancro della vescica, sono necessari diversi esami. L'ecografia addomino-pelvica consente di visualizzare la vescica, i reni e le vie urinarie.

  1. La cistoscopia, eseguita sotto anestesia locale, consente di ispezionare la vescica mediante una telecamera introdotta nell'uretra.
  2. La biopsia, che consiste nel prelevare un frammento di tumore, è indispensabile per confermare la diagnosi e determinare il tipo di tumore.

Per quanto riguarda il trattamento, i medici propongono opzioni adatte a ogni situazione, in base alla natura e all'estensione del tumore. I trattamenti possono includere:

  • Instillazioni nella vescica
  • Un intervento chirurgico per rimuovere la vescica
  • Un trattamento generale mediante chemioterapia
  • Un trattamento mediante radioterapia

Nei casi in cui il cancro si sia diffuso ai linfonodi, possono essere attuati trattamenti adiuvanti, come la radioterapia e la chemioterapia, per eliminare le cellule tumorali residue.

Prevenire i problemi della vescica nelle donne

Igiene della vita e prevenzione dei disturbi della vescica

Per prevenire i disturbi della vescica, è essenziale adottare alcune abitudini sane.

  • Idratazione: Un'adeguata idratazione favorisce un funzionamento ottimale della vescica. Si consiglia di bere almeno 1,5 litri d'acqua al giorno.
  • Alimentazione: Un'alimentazione equilibrata può aiutare a evitare la formazione di calcoli vescicali. Evitare alimenti e bevande che possono irritare la vescica come caffè, alcol o spezie forti.
  • Igiene intima: Un'adeguata igiene intima può prevenire le infezioni del tratto urinario. Si consiglia di pulirsi da avanti verso indietro dopo essere stati in bagno e di preferire indumenti intimi in cotone.
  • Attività fisica: Esercizi regolari, specialmente quelli che rafforzano i muscoli pelvici, possono aiutare a mantenere una buona salute vescicale.

Infine, si consiglia di non trattenere l'urina poiché una scarsa frequenza di svuotamento della vescica favorisce la proliferazione di microrganismi.

Quando consultare un medico?

La consultazione di un medico è necessaria non appena compaiono alcuni sintomi insoliti. Tra questi segnali di avvertimento, possiamo citare:

  • Dolori o sensazioni insolite nella parte inferiore dell'addome;
  • Cambiamenti nelle abitudini urinarie, come un desiderio improvviso e frequente di urinare;
  • Presenza di sangue nelle urine (ematuria);
  • Difficoltà a urinare (disuria) o incapacità a svuotare completamente la vescica (ritenzione urinaria).

In caso di questi sintomi, è possibile consultare prima un medico di medicina generale. A seconda dei casi, potrà indirizzare verso uno specialista, come un urologo o un ginecologo. I problemi della vescica possono avere molteplici origini, quindi è essenziale non trascurarli e cercare un parere medico per una diagnosi precisa e un trattamento adeguato.

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Comment soigner un problème de vessie ?

Le traitement d'un problème de vessie dépend essentiellement de la cause sous-jacente. Pour une inflammation ou une infection, les médecins prescrivent habituellement des antibiotiques. En cas de cystite interstitielle, un médicament appelé Elmiron® peut être utilisé.

Pour soulager les symptômes d'une vessie hyperactive, des médicaments anticholinergiques et des bêta-3 agonistes sont couramment utilisés. En cas de rétention urinaire aiguë, une évacuation immédiate de l'urine est nécessaire, généralement par sondage vésical. Quelques autres traitements possibles incluent :

  • Thérapie physique : Elle peut aider à soulager la douleur vésicale.
  • Médicaments antispasmodiques : Ils sont utilisés pour contrôler les spasmes de la vessie.
  • Traitements chirurgicaux : En cas de problèmes graves comme une cystocèle (descente de la vessie) ou un polype de la vessie, une intervention chirurgicale peut être nécessaire.

Il est essentiel de consulter un professionnel de santé pour obtenir un diagnostic précis et un traitement approprié.

Quelles sont les maladies de la vessie chez la femme ?

Les maladies de la vessie chez la femme sont diverses et peuvent avoir des conséquences variées sur la santé. Parmi celles-ci, on retrouve :

  • La cystocèle : aussi appelée descente de la vessie, elle survient principalement après plusieurs grossesses ou un accouchement difficile.
  • Le cancer de la vessie : souvent évoqué par la présence de sang dans les urines, il est détecté par des analyses d’urine et des examens d’imagerie médicale.
  • Les infections urinaires : elles peuvent provoquer une inflammation de la vessie, conduisant à une cystite.
  • L'incontinence urinaire : une pathologie pouvant résulter de différents facteurs, dont la ménopause, l'obésité ou certaines maladies neurologiques.
  • La cystite interstitielle : une maladie rare mais invalidante qui se caractérise par des douleurs permanentes et une envie fréquente d'uriner.
  • Les polypes de la vessie : des tumeurs, souvent cancéreuses, qui se manifestent principalement par la présence de sang dans les urines.

Il est essentiel de consulter un médecin dès l'apparition des premiers symptômes pour un diagnostic et un traitement appropriés.

Quels sont les premiers symptômes d'un cancer de la vessie ?

L'apparition de sang dans les urines ou hématurie est l'un des premiers symptômes suspectés dans le cancer de la vessie. Toutefois, ce signe peut également être lié à d'autres pathologies. En complément, des douleurs lors de la miction (dysurie), une sensation de brûlure ou de picotement lors de l'urination peuvent être des symptômes.

De plus, un besoin fréquent d'uriner peut être observé. Notons que ces symptômes ne sont pas spécifiques au cancer de la vessie et peuvent être présents dans d'autres affections urinaires.

Quels sont les symptômes d'un problème de vessie ?

Les symptômes d'un problème de vessie chez la femme peuvent varier en fonction de la nature du trouble. Les plus courants sont l'envie fréquente d'uriner, souvent accompagnée d'une sensation de brûlure ou de douleur lors de la miction. On peut aussi noter une présence de sang dans les urines, connue sous le nom d'hématurie.

Pour des problèmes plus spécifiques comme le prolapsus génito-urinaire ou la cystocèle, des symptômes tels que des fuites urinaires, des cystites à répétition ou encore une sensation de pesanteur au niveau de la vessie peuvent apparaître.

Dans certains cas plus graves comme le cancer de la vessie, d'autres symptômes peuvent se manifester, comme des douleurs dans le bas ventre ou des troubles sexuels.

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